CicloMercato 2025, Alex Carera: “La RedBull-Bora-hansgrohe sarebbe la destinazione perfetta per Remco Evenepoel”
Alex Carera ha detto la sua sui possibili movimenti di CicloMercato 2025. L’agente italiano, che lavora insieme al fratello Johnny con campioni del calibro di Tadej Pogačar, Jasper Philipsen e Biniam Girmay, vede di buon occhio l’arrivo di nuovi grandi sponsor nel mondo del ciclismo e ha anche ipotizzato quali potrebbero essere i grandi nomi a cambiare squadra per la prossima stagione. “Il mercato dei trasferimenti dei corridori di quest’anno è un mercato in crescita, il che è positivo per tutti” ha dichiarato Carera a Cyclingnews.
“Alcuni grandi marchi multinazionali sono entrati in questo sport come Red Bull, Decathlon, Lidl e Tudor, che fa parte del gruppo Rolex. Anche Intermarche investirà maggiormente nel ciclismo attraverso Intermarche France, il che rappresenta una spinta significativa per la squadra – ha spiegato il titolare dell’agenzia A&J Allsports – È un momento positivo per i ciclisti, ma anche complesso, perché mancano solo 18 mesi all’assegnazione da parte dell’UCI delle nuove licenze per le squadre WorldTour per il periodo 2026-2028, sulla base dei bilanci delle squadre e dei punti ottenuti finora”.
Dopo Primoz Roglic, che in questa stagione è passato dalla Jumbo-Visma alla Bora-hansgrohe, ci sarebbero altri big che potenzialmente potrebbero cambiare squadra nel prossimo futuro. “Se c’è una qualche clausola nel contratto di Remco, allora forse potrebbe cambiare squadra per il 2025 o il 2026, ma solo le persone coinvolte, che hanno firmato il contratto, conoscono tutti i dettagli – precisa Carera – Questa è una domanda per il padre di Remco, che è il suo agente, e per Patrick Lefevere. Se Remco lascia la Soudal-Quick Step, la Red Bull sarebbe la destinazione perfetta perché ha Specialized come sponsor per le biciclette. A quanto pare, Remco ha un accordo personale con Specialized, come altri corridori in passato, e il marchio americano è naturalmente molto interessato a lavorare con Red Bull a lungo termine”.
L’agente ha poi parlato anche del campione olimpico di mountainbike Tom Pidcock. “Se Pidcock non ha una clausola di uscita, è molto difficile che lasci la Ineos. Cian Uijtdebroeks è riuscito a fare un accordo a tre per lasciare la Bora per la Visma | Lease a Bike, ma questo perché aveva uno stipendio basso e quindi un tribunale belga avrebbe permesso un pagamento di buy-out basso in base alla legge sul lavoro se non fosse stato raggiunto un accordo. La situazione di Pidcock è molto diversa e sono certo che Ineos non voglia lasciarlo andare. Tuttavia, la squadra britannica deve decidere una chiara strategia per i corridori e agire in anticipo rispetto ai suoi maggiori rivali se vuole rimanere competitiva”.
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